Pantaloni Jogger Mason's Uomo Donna

I jogger non sono nati come capo di moda. Il loro esordio risale agli anni ’20, quando Émile Camuset introdusse un pantalone in jersey con elastico alla caviglia pensato esclusivamente per gli atleti. Da allora, il percorso è stato tutto fuorché lineare: simbolo delle palestre negli anni ’70, bandiera dell’hip-hop negli anni ’80, recuperati dall’athleisure nei 2000 fino a conquistare le passerelle. La loro storia racconta di un capo funzionale che ha dovuto guadagnarsi, stagione dopo stagione, la legittimità estetica.

Nella collezione FW25, Mason’s riprende questo filo e lo porta su un altro piano: il jogger non come compromesso tra eleganza e comodità, ma come traduzione sartoriale di uno stile di vita dinamico. Dettagli sportivi come la coulisse e il fondo elasticizzato restano, ma è la qualità dei tessuti — lana, velluto, jersey tecnico — a definire la misura di un capo che oggi non si limita a vestire, ma pretende di rappresentare.

Jogger uomo: modelli, tessuti e fit

Nella collezione FW25, i jogger uomo Mason’s sono la prova che comfort e sartorialità non sono concetti opposti. Le silhouette iconiche del brand si declinano in versione jogger: il New York, il Milano, il Torino e il cargo Chile mantengono il loro carattere originario, ma assumono un registro più dinamico grazie a coulisse, fondo elasticizzato e proporzioni calibrate. Non è un’imitazione dello sportswear: è la riscrittura di un linguaggio con strumenti diversi.

I tessuti definiscono questa identità ibrida. Il velluto a coste restituisce profondità e materia, la gabardina stretch aggiunge rigore, la flanella e la lana portano il jogger su un piano formale, mentre il jersey Active 4.0 della linea Travel & Dynamic dimostra che la tecnologia può avere la stessa dignità delle fibre nobili. Il risultato non è un pantalone “comodo”, ma un capo che funziona perché tiene insieme elementi che di solito si escludono. È qui che i jogger Mason’s trovano la loro legittimità sartoriale.

Jogger donna: modelli, tessuti e fit

I jogger donna Mason’s FW25 non cercano di replicare lo sportswear, ma di trasformarlo in un linguaggio sartoriale. Il Malibu Jogger City, in velluto a coste relaxed fit, porta l’idea di morbidezza sul terreno della misura, mentre il Milano, slim fit in versione flare di raso o jersey, dimostra come rigore e fluidità possano convivere nello stesso capo.

L’Easy Jogger, relaxed e disponibile in varianti stampate, e l’Easy Cargo, in jersey lurex, mantengono la funzione come punto di partenza ma la traducono in proporzioni calibrate, senza perdere controllo. Il Chile Jogger, cargo in jersey o lana, è la prova che un dettaglio tecnico può sostenere un discorso sartoriale, mentre il New York Cozy, carrot fit in gabardina o velluto, conferma come il comfort possa restare disciplinato. Infine, l’Easy Straight, in jersey lurex, ciniglia o versioni stampate, ribadisce la linearità come valore: non semplificazione, ma coerenza.

Non è un’alternativa ai chino o ai cargo: i jogger donna Mason’s FW25 sono un’estensione del loro stesso vocabolario. Qui il comfort non è un cedimento, ma il punto da cui ripartire per definire un’estetica precisa.

Oltre lo sportswear

I jogger hanno impiegato un secolo per liberarsi dall’etichetta di capo sportivo. La collezione Mason’s FW25 dimostra che il percorso è compiuto: modelli uomo e donna, tessuti nobili e tecnici, costruzioni precise. La coulisse e il fondo elasticizzato restano, ma non sono più il segno della comodità: diventano dettagli di un pantalone che pretende la stessa credibilità di un chino o di un cargo.

Ecco il punto: oggi i jogger Mason’s non sono una deviazione, ma una misura del rigore.

FAQ – Pantaloni Jogger Mason’s

Pantaloni jogger: a chi stanno bene?

Grazie alla varietà di fit, i jogger Mason’s si adattano a più fisicità. I modelli slim e flare slanciano, i carrot bilanciano i volumi, i relaxed garantiscono comfort senza perdere struttura. Non è questione di “stare bene a tutti”, ma di scegliere il fit che sostiene la propria linea.

Cosa sono i pantaloni jogger?

Sono l’evoluzione sartoriale di un capo sportivo. Coulisse e fondo elasticizzato restano, ma i tessuti — lana, velluto, jersey tecnico — trasformano il jogger in un pantalone con credibilità estetica, adatto tanto alla città quanto a contesti più formali.

Come abbinare i jogger in inverno?

Con blazer in lana o giacche tecniche per sottolinearne la versatilità, camicie o maglie sottili per mantenerne la pulizia. La regola è semplice: trattarli come un pantalone sartoriale, non come un capo sportivo.